XIX e XX Secolo

Periodo: 1800 - 2000

FILOSOFI DEL XIX E XX SECOLO

La filosofia del XIX e XX secolo è caratterizzata da una straordinaria varietà di correnti di pensiero e figure intellettuali, che hanno trasformato profondamente il modo in cui l'essere umano concepisce sé stesso, la società e il mondo. In questi due secoli si assiste a una transizione dal predominio della metafisica tradizionale a un interesse sempre maggiore per le scienze, la critica della religione e le questioni sociali, psicologiche e politiche. Tra le figure e correnti più importanti, si ricordano:

  • Positivismo: introdotto da pensatori come Auguste Comte, il positivismo enfatizza l'importanza del metodo scientifico e dell'osservazione empirica per comprendere il mondo. Questa corrente si oppone alle speculazioni metafisiche, sostenendo che la conoscenza autentica deriva esclusivamente dai fatti osservabili e dall'analisi razionale.
  • Feuerbach: Critico della religione e precursore del materialismo filosofico, Feuerbach sostiene che Dio e la religione non sono altro che proiezioni delle qualità umane idealizzate. La sua opera L'essenza del cristianesimo ispira una riflessione sul rapporto tra religione e umanità, influenzando profondamente il pensiero di Marx.
  • Marx: Filosofo, economista e rivoluzionario, Marx elabora una visione materialistica della storia e della società, concentrandosi sui conflitti di classe come motore del cambiamento. Con Friedrich Engels, scrive il Manifesto del Partito Comunista, dove espone le basi del comunismo, criticando il capitalismo e proponendo una società senza classi.
  • Schopenhauer: Figura fondamentale del XIX secolo, Schopenhauer elabora una visione profondamente pessimistica dell'esistenza. Nel suo capolavoro Il mondo come volontà e rappresentazione, descrive la realtà come manifestazione di una cieca e irrazionale volontà di vivere, che condanna l'uomo a una sofferenza perpetua, mitigabile solo attraverso l'arte, l'ascesi e la compassione.
  • Nietzsche: Pensatore provocatorio e influente, Nietzsche mette in discussione le basi della morale tradizionale e la religione cristiana, proclamando la "morte di Dio". Nei suoi scritti, tra cui Così parlò Zarathustra, sviluppa concetti come il superuomo, la volontà di potenza e l'eterno ritorno, che esortano l'individuo a creare i propri valori in un mondo privo di certezze assolute.
  • Freud: Padre della psicoanalisi, Freud apre una nuova frontiera nell'indagine filosofica e psicologica. Esplora l'inconscio e i meccanismi che governano il comportamento umano, come il conflitto tra l'Es, l'Io e il Super-Io, offrendo una prospettiva rivoluzionaria sul desiderio, il trauma e la cultura.
Questi filosofi, pur provenendo da orizzonti teorici diversi, condividono l'impegno a interrogare le strutture fondamentali della condizione umana e a offrire nuovi paradigmi interpretativi per affrontare le sfide della modernità.